Quali sono i rischi dell'investimento nel vino?



Come per qualsiasi altro investimento, è necessario conoscere bene il mercato per poterinvestire nel vino a lungo termine.

I rischi principali sono

- Acquistare al di sopra del prezzo di mercato al momento dell'acquisto

- Non tenere conto dell'imposta sul valore aggiunto e dei costi commerciali di rivendita nei propri calcoli

- Aspettarsi un ritorno sull'investimento inferiore a 3 anni.



Quando si investe nel vino, si assume un impegno a lungo termine. Anche se è possibile ottenere un rapido ritorno sull'investimento se si conosce molto bene il mercato e se si seguono da vicino le sue tendenze, sarebbe un errore basare la propria strategia di investimento in questo settore sul breve termine. Investire nel vino comporta dei rischi che è fondamentale considerare. Gli investitori, attratti dalla prospettiva di guadagni in conto capitale nel corso degli anni, devono valutare la qualità del vino e il suo potenziale finanziario.

In pratica, diversificando la propria cantina, dedicando tempo a monitorare i prezzi e le tendenze del mercato e adottando una visione a lungo termine (cioè su 5/10 anni), si può essere abbastanza sicuri di non commettere errori e si può facilmente autofinanziare la propria cantina o generare una sostanziale plusvalenza, a seconda delle proprie preferenze. Il mercato del vino francese offre una varietà di strumenti di investimento, dalle cantine di investimento alle aste. Tuttavia, il rischio finanziario rimane, soprattutto per quanto riguarda le fluttuazioni del mercato e il rischio di perdita del capitale. La conservazione del vino richiede un'attenzione particolare, con criteri quali i livelli di umidità. Prima di investire il vostro denaro, un'analisi approfondita del mercato, dei prezzi di acquisto e delle vendite en primeur è essenziale per ridurre al minimo i rischi finanziari associati a questo tipo di investimento.

D'altra parte, è bene diffidare degli operatori che millantano rendimenti annui affidabili, compresi tra il 5 e il 10%. È assolutamente impossibile garantire un tale rendimento pur consentendo di ritirare la propria puntata in qualsiasi momento. Molto spesso ci sono condizioni nascoste o una mancanza di trasparenza nei processi di acquisto e rivendita (ad esempio, spese nascoste o IVA occultata).